In poche parole
Questo studio ha valutato gli effetti a lungo termine di una dieta moderata a basso contenuto di carboidrati (LCD) sul controllo della glicemia e sulla funzionalità epatica in pazienti con diabete di tipo 2 (T2D). I dati hanno mostrato che i pazienti con una dieta LCD moderata hanno mostrato un migliore controllo della glicemia e funzionalità epatica a lungo termine rispetto ai pazienti con una dieta tradizionale per diabetici (TDD).
Qualche sottofondo
T2D è una condizione in cui i pazienti hanno livelli elevati di zucchero nel sangue (glucosio) (iperglicemia). Livelli elevati di glucosio nel sangue a lungo termine possono danneggiare i vasi sanguigni, i nervi e interi organi. Ciò può portare a complicazioni come infarto, ipertensione, ictus, malattie ai reni e al fegato, perdita della vista e danni ai nervi. La dieta gioca un ruolo importante nella gestione del T2D. Una dieta sana può aiutare a controllare i livelli di glucosio nel sangue, gestire il peso e ridurre le complicanze.
Ai pazienti con T2D viene generalmente raccomandato un livello di carboidrati (glucidi o zuccheri) al giorno inferiore al normale rispetto a una persona non diabetica. Questa è chiamata dieta tradizionale per diabetici (TDD). Uno studio precedente ha mostrato che 90 g/die di carboidrati (LCD) miglioravano i livelli medi di glucosio nel sangue, abbassavano la pressione sanguigna e diminuivano il peso corporeo nei pazienti con DT2. Tuttavia, gli effetti a lungo termine di un LCD moderato sul controllo della glicemia e sulla funzionalità epatica nei pazienti con T2D sono sconosciuti.
Metodi e risultati
Questo studio ha coinvolto 71 pazienti con T2D. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale in 2 gruppi. Il gruppo 1 includeva 35 pazienti che erano in TDD. Il gruppo 2 includeva 36 pazienti che erano su un display LCD da 90 g/giorno. I pazienti sono stati seguiti fino a 1 anno dopo la fine dello studio per valutare i loro livelli complessivi di glucosio e la funzionalità epatica.
Prima dello studio, i pazienti di entrambi i gruppi consumavano circa 235-240 g di carboidrati al giorno. Dopo 18 mesi, i pazienti del gruppo 2 hanno consumato una quantità significativamente inferiore di carboidrati giornalieri (88 g/giorno) rispetto ai pazienti del gruppo 1 (151 g/giorno). Dopo 30 mesi, il gruppo 2 ha consumato ancora meno carboidrati al giorno (131 g/giorno) rispetto al gruppo 1 (195 g/giorno).
I livelli di emoglobina glicosilata (glicemia media negli ultimi 3 mesi; HbA1c) erano significativamente più bassi nel gruppo 2 sia a 18 mesi (6,87% vs 7,6%) che a 30 mesi (7,18% vs 7,69%) rispetto al gruppo 1. Il Anche la glicemia a due ore, l’alanina aminotransferasi (una misura della funzionalità epatica) e il punteggio dell’effetto del farmaco erano significativamente inferiori per il gruppo 2 rispetto a quelli del gruppo 1 in entrambi i tempi di valutazione.
La linea di fondo
Questo studio ha concluso che i pazienti con una dieta LCD moderata hanno mostrato un migliore controllo della glicemia e funzionalità epatica a lungo termine rispetto ai pazienti con una dieta tradizionale per diabetici.
La stampa fine
La dimensione del campione era molto piccola. Questo studio ha incluso solo pazienti trattati in un unico istituto medico a Taiwan. La diagnosi di T2D è stata fatta dai medici sulla base dei livelli di glucosio nel sangue e dell’HbA1c dei pazienti, non sono stati eseguiti altri test diagnostici. I pazienti non sono stati valutati per la loro attività fisica.
Qual è il prossimo?
Discutere con il proprio medico se una dieta moderatamente povera di carboidrati sarebbe ottimale per la propria situazione.
Pubblicato da :
Nutrizione e diabete
Titolo originale:
Il potenziale effetto prolungato al follow-up di un anno dopo uno studio randomizzato controllato di 18 mesi di una dieta a basso contenuto di carboidrati di 90 g/die in pazienti con diabete di tipo 2.
iscrizione
iscrizione
errore di posta elettronica