Ottenere una risonanza magnetica quando vivi con il diabete: cosa devi sapere


La risonanza magnetica (MRI) è una tecnologia medica popolare utilizzata per diagnosticare malattie e monitorare l’efficacia del trattamento medico.

I medici utilizzano le scansioni MRI per aiutare a visualizzare con precisione parti del corpo per determinare la causa principale dei sintomi.

Questo articolo delineerà ciò che le persone con diabete devono sapere prima di sottoporsi a una risonanza magnetica.

Cos’è una risonanza magnetica?

Gli scanner MRI sono macchine che utilizzano potenti magneti, onde radio e computer per generare immagini dettagliate del corpo.

La stessa macchina per la risonanza magnetica sembra un grosso tubo o una ciambella con entrambe le estremità aperte. Una piattaforma simile a un letto per il paziente scorre dentro e fuori dallo spazio aperto al centro.

Un altro tipo di risonanza magnetica è una risonanza magnetica aperta. Piuttosto che un tubo per il paziente, c’è un’apertura più ampia, che alcune persone trovano meno limitante o claustrofobica.

Un radiologo diagnostico in genere leggerà i risultati. Il radiologo trasmetterà quindi le informazioni dalla scansione al medico che per primo ha ordinato il test.

La maggior parte delle volte, ottenere una risonanza magnetica durerà da 30 minuti a un’ora. Le scansioni più veloci sono di circa 15 minuti, mentre le scansioni più lunghe sono di circa 90 minuti.

Perché qualcuno dovrebbe aver bisogno di una risonanza magnetica?

Ottenere una risonanza magnetica è sicuro. Non ti espone a radiazioni ionizzanti o ai raggi X.

Le immagini MRI svolgono un ruolo importante nell’aiutare i professionisti medici a diagnosticare una malattia o una lesione. Possono anche aiutare a monitorare i progressi di un ciclo di trattamento.

Un medico può ordinare una risonanza magnetica per diagnosticare una moltitudine di problemi, tra cui:

  • Problemi con la circolazione e il sistema vascolare
  • Problemi del tratto digestivo difficili da diagnosticare
  • Problemi cardiaci o polmonari
  • Problemi con gli organi nell’addome
  • Tumori o masse
  • Condizioni ossee, problemi alla colonna vertebrale e infortuni sportivi
  • Anomalie cerebrali

Qual è la differenza tra una risonanza magnetica e una TAC?

Le scansioni MRI e le scansioni tomografiche computerizzate (TC) sono due tipi comuni di imaging medico.

Le scansioni MRI utilizzano forti campi magnetici per sviluppare immagini di aree all’interno del corpo.

Le scansioni TC sono una serie di immagini radiografiche scattate in rapida successione. Queste immagini vengono combinate per creare immagini in sezione trasversale.

In generale, una risonanza magnetica fornisce una migliore risoluzione e contrasto durante l’imaging dei tessuti molli, compreso il cervello e alcuni organi nell’addome.

Le scansioni TC sono molto più veloci di una risonanza magnetica e spesso sono migliori nel risolvere i problemi con i polmoni e le ossa.

Puoi ottenere una risonanza magnetica se hai il diabete?

Le persone con diabete possono ottenere una risonanza magnetica.

Fai sapere al tuo team medico che hai il diabete nel caso in cui siano necessarie considerazioni o precauzioni speciali.

Cosa dovrebbero sapere le persone con diabete prima di una risonanza magnetica?

La comunicazione è fondamentale! Chiedi al tuo medico se c’è qualcosa di speciale che devi fare per prepararti a causa del tuo diabete. Dovresti anche porre domande al radiologo o al tecnico della risonanza magnetica prima che inizi la scansione.

Anche la gestione della glicemia è una parte importante della preparazione per una risonanza magnetica.

Alcune persone con diabete trovano più facile sottoporsi a una risonanza magnetica al mattino. Di solito, i livelli di zucchero nel sangue tendono ad essere più alti a causa del fenomeno dell’alba.

Pianifica la tua risonanza magnetica in un momento della giornata in cui il livello di zucchero nel sangue tende ad essere superiore alla media. Questo è un buon modo per evitare di dover interrompere la scansione per trattare un basso durante una risonanza magnetica.

Per lo stesso motivo, è anche meglio evitare di programmare una risonanza magnetica durante i pasti, se puoi evitarlo.

Dovrai rimuovere qualsiasi microinfusore per insulina o monitor continuo del glucosio (CGM) che indossi.

La maggior parte delle pompe per insulina e dei CGM sono considerati “MRI non sicuri” perché contengono metalli. I potenti magneti nella macchina per la risonanza magnetica possono danneggiare o distruggere questi dispositivi.

Se usi un CGM impiantabile come l’Eversense, assicurati anche di dirlo al tuo tecnico di risonanza magnetica e al tuo medico. È probabile che l’impianto debba essere rimosso prima di una scansione.

Ti verrà anche chiesto di rimuovere qualsiasi dispositivo elettronico o metallo che possiedi, inclusi i braccialetti di allerta medica in metallo.

Un tecnico della risonanza magnetica sarà a tua disposizione per insegnarti a respirare e aiutarti a rimanere fermo. È importante far loro sapere se ritieni che i tuoi livelli di zucchero nel sangue stiano diventando seriamente fuori portata.

Non aver paura di parlare se il tuo livello di zucchero nel sangue è molto alto o basso. Se necessario, dovresti essere in grado di uscire dalla stanza della risonanza magnetica per fare uno spuntino o prendere una dose di correzione di insulina.

Devo digiunare prima di una risonanza magnetica?

Il medico o il radiologo ti dirà se è necessario digiunare per la risonanza magnetica. È una buona idea chiedere per accertarsene.

Generalmente, non ti verrà chiesto di digiunare a lungo prima di una risonanza magnetica. Un breve digiuno tra le due e le quattro ore prima di una scansione è un po’ più comune.

La necessità o meno di un digiuno dipende spesso dalla parte del tuo corpo che viene ripresa.

È molto più probabile che venga ordinata una risonanza magnetica a digiuno se si esegue una scansione del tratto gastrointestinale o degli organi adiacenti nell’addome.

Inoltre, molte persone preferiscono non bere troppi liquidi prima di una risonanza magnetica per evitare di dover andare in bagno durante la scansione.

Una risonanza magnetica può influenzare la glicemia?

Sebbene almeno uno studio abbia collegato la ricezione di una risonanza magnetica a un leggero calo della glicemia media, al momento non ci sono avvertenze sui dispositivi medici relative all’ipoglicemia.

Inoltre, non ci sono prove che la ricezione di una risonanza magnetica aumenti i livelli di zucchero nel sangue.

Nonostante ciò, è sempre una buona idea assicurarsi che la persona che esegue la risonanza magnetica sappia che hai il diabete.

È anche utile conoscere i propri livelli di zucchero nel sangue prima che inizi la risonanza magnetica.

Conclusione

Una scansione MRI svolge un ruolo importante nell’aiutare gli operatori sanitari a diagnosticare malattie e lesioni, nonché a monitorare i progressi di un ciclo di trattamento.

Le scansioni MRI sono molto sicure, anche per le persone con diabete.

Tuttavia, è importante informare il proprio medico e la persona che esegue la risonanza magnetica che si soffre di diabete in modo che siano a conoscenza di eventuali considerazioni speciali.

Se la tua risonanza magnetica è programmata in anticipo, è anche una buona idea pensare a che ora del giorno ottenere una risonanza magnetica per schivare i minimi o gli alti che si verificano abitualmente.

Assicurati di aver detto al tuo medico e alla persona che esegue la risonanza magnetica se disponi di apparecchiature mediche come pompe o CGM, poiché spesso dovranno essere rimosse.

È anche una buona idea chiedere se è necessario digiunare o cambiare qualcosa riguardo al cibo o all’assunzione di acqua il giorno della risonanza magnetica.

Spero che, con questi suggerimenti, ti sentirai meglio sapendo che ottenere una risonanza magnetica non è nulla di cui preoccuparsi se hai il diabete!