La metformina è sicura?


La metformina è un popolare farmaco da prescrizione che viene utilizzato come trattamento di prima linea per il prediabete e il diabete di tipo 2. In genere viene assunto per via orale, sotto forma di pillola, una o due volte al giorno.

La metformina aiuta le persone a gestire i livelli di zucchero nel sangue. Riduce la resistenza all’insulina e ha anche dimostrato di aiutare le persone a perdere peso.

Questo articolo esaminerà il profilo di sicurezza della metformina e le sue connessioni con il diabete.

Come funziona la metformina?

La metformina è tra i farmaci da prescrizione più comunemente prescritti negli Stati Uniti, con milioni di prescrizioni fornite a persone ogni anno.

Assunta come pillola orale una o due volte al giorno, la metformina appartiene a una classe di farmaci chiamati biguanidi. Questi farmaci sono usati per combattere la glicemia alta e sono usati più frequentemente per le persone con prediabete, diabete gestazionale e diabete di tipo 2.

La metformina funziona attraverso più canali contemporaneamente.

Il farmaco riduce la quantità di zucchero prodotto dal fegato, diminuisce l’assorbimento dello zucchero nell’intestino e consente alle singole cellule del corpo di consumare più zucchero e utilizzarlo in modo più efficiente.

Insieme, questi tre cambiamenti fisiologici riducono la quantità di zucchero (sotto forma di glucosio) circolante nel sangue.

Di conseguenza, la persona media che assume metformina vedrà la sua HbA1c, la misurazione comune dei livelli di zucchero nel sangue nel tempo, diminuire di circa un punto percentuale, il che si traduce in una glicemia significativamente più bassa.

Chi non dovrebbe assumere metformina?

È importante sapere che non tutti dovrebbero assumere metformina.

Le persone con problemi renali dovrebbero fare attenzione nell’assumere metformina e le persone con problemi renali che hanno più di 80 anni sono generalmente consigliate di non assumere il farmaco.

Le persone con malattie del fegato e insufficienza cardiaca congestizia possono anche essere avvisate di non assumere metformina.

Anche la metformina non è stata sottoposta a rigorosi studi clinici su donne in gravidanza e in allattamento o su bambini, sebbene esista una base di prove per aspettarsi che sia efficace. Tuttavia, l’uso per queste popolazioni è generalmente affrontato con cautela.

L’uso di metformina non è consigliato anche per le persone che hanno il diabete di tipo 1. Mentre la ricerca indica che la metformina può aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina nelle persone con diabete di tipo 1, non è stato stabilito che aiuti a migliorare il controllo o migliorare in modo significativo altri esiti di salute.

Infine, alcune persone possono avere una reazione allergica alla metformina e quindi non dovrebbero assumere il farmaco. Allo stesso modo, alle persone che hanno sperimentato una condizione chiamata acidosi metabolica durante l’assunzione del farmaco verrà generalmente consigliato di non assumere nuovamente la metformina.

Poiché la metformina può anche interagire con numerosi altri farmaci da prescrizione, è importante discutere qualsiasi altra prescrizione con il proprio medico o fornitore di servizi medici prima di ottenere una prescrizione.

Quali sono i pericoli dell’assunzione di metformina?

È importante sapere che la metformina è generalmente considerata un farmaco sicuro, ma come tutti i farmaci può avere effetti collaterali e rischi.

Sebbene raro, uno dei rischi più gravi dell’assunzione di metformina è una condizione chiamata acidosi lattica, che comporta un rapido accumulo di acido lattico nel sangue.

La ricerca clinica ha stabilito che l’acidosi lattica da metformina è rara, si verifica solo in circa 6 persone all’anno ogni 100.000 persone che assumono il farmaco, ma la condizione può essere fatale se non trattata tempestivamente.

I sintomi dell’acidosi lattica comprendono dolore addominale, crampi muscolari, difficoltà respiratorie e affaticamento.

Un altro potenziale rischio dell’assunzione di metformina è che può causare una diminuzione dei livelli di vitamina B-12.

La carenza prolungata di B-12, che può verificarsi anche con l’anemia, può causare problemi neurologici, debolezza e affaticamento.

Uno studio su 1.111 pazienti con diabete di tipo 2 ha rilevato che il rischio è maggiore in coloro che hanno assunto metformina per più di 6 mesi e che assumevano più di 1.500 mg del farmaco ogni giorno.

L’integrazione di B-12 e una dieta sana sono entrambi protettivi contro questo potenziale effetto collaterale.

Ci sono anche altri effetti collaterali meno pericolosi della metformina.

Tra gli effetti collaterali più comuni ci sono:

  • Gonfiore o gas eccessivo
  • Crampi allo stomaco
  • Mal di stomaco
  • Nausea e vomito
  • Diarrea
  • Ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue)

La maggior parte degli effetti collaterali gastrointestinali scompare nel tempo e può essere alleviata o evitata completamente se una persona inizia con una dose bassa e la aumenta nel tempo

Se gli effetti collaterali persistono o se si verificano effetti collaterali gravi, è importante discuterne con un medico o un altro operatore sanitario.

Puoi leggere il nostro guida completa agli effetti collaterali della metformina per maggiori informazioni.

Per quanto tempo puoi stare sotto la metformina?

Non esiste un periodo di tempo stabilito per quanto tempo una persona può assumere metformina. La metformina è considerata un farmaco a lungo termine per la gestione del prediabete e del diabete di tipo 2.

Tuttavia, l’efficacia della metformina nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue può diminuire leggermente nel tempo. Per questo motivo, un team di assistenza medica può raccomandare alle persone che assumono il farmaco da molti anni di aumentare occasionalmente il dosaggio.

La terapia con metformina è individualizzata per ogni persona e il piano di trattamento a lungo termine dipende dalla risposta della persona e dagli obiettivi del trattamento, nonché dal fatto che sperimentino o meno effetti avversi dal farmaco.

La metformina è utile anche perché può essere utilizzata da sola o in combinazione con altri farmaci.

È importante notare che la metformina non cura il diabete, ma ha lo scopo di aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue, che possono prevenire complicazioni e aiutare a ridurre il peso del diabete.

Durante l’assunzione di metformina, è importante monitorare i livelli di zucchero nel sangue come indicato da un medico o da un professionista medico. Ciò può comportare test del glucosio con il polpastrello, l’uso di un monitor continuo del glucosio e l’esecuzione regolare di esami del sangue per l’HbA1c.

Ciò garantirà che la metformina continui a funzionare come prescritto e può aiutare a informare se i dosaggi devono cambiare nel tempo.

Per saperne di più: Segni che la metformina funziona (o non funziona).

La metformina è dura per i reni o il cuore?

La metformina viene eliminata dal corpo attraverso i reni e viene espulsa attraverso l’urina. Se i reni non funzionano correttamente, la metformina può accumularsi nel flusso sanguigno, aumentando il rischio di acidosi lattica.

Per questo motivo, le persone con insufficienza renale o malattie renali saranno generalmente invitate a evitare l’assunzione di metformina.

Inoltre, le persone con malattie renali preesistenti possono subire ulteriori danni alla loro salute renale assumendo metformina.

Tuttavia, le persone che hanno una funzionalità renale sana non devono preoccuparsi. Non ci sono prove che la metformina sia dura per i reni sani.

La metformina non è nota per avere effetti negativi sul cuore. Mentre è importante parlare con il medico se si ha una storia di malattie cardiache prima di assumere metformina, la metformina è generalmente considerata sicura per il sistema cardiovascolare.

La ricerca è indeterminata se la metformina è protettiva contro l’insufficienza cardiaca, ma è stata stabilita come generalmente sicura per le persone con una serie di condizioni cardiache.

Tuttavia, come sempre, è una buona idea discutere di tutte le altre condizioni con il medico o il team di assistenza prima di iniziare il trattamento con metformina.

Sicurezza della metformina per le persone con diabete

Nel complesso, la metformina è considerata un farmaco molto sicuro per le persone con prediabete e diabete di tipo 2.

I benefici della metformina nell’aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue e nel ridurre il rischio di complicazioni dovute al diabete superano i rischi relativamente piccoli di gravi effetti collaterali.

Gli effetti collaterali comuni, come i disturbi gastrointestinali, sono generalmente temporanei e possono essere gestiti o eliminati iniziando con piccole dosi e aumentandole gradualmente nel tempo.

È importante che le persone con diabete lavorino a stretto contatto con il proprio medico o altri operatori sanitari per monitorare costantemente i livelli di zucchero nel sangue, segnalare e discutere gli effetti collaterali e apportare modifiche al piano di trattamento, se necessario.

Condividere eventuali dubbi con il proprio medico aiuta il team di assistenza a garantire che si riceva l’assistenza più appropriata.

Facendo domande sugli effetti collaterali e discutendo di altre condizioni e farmaci prima di iniziare la terapia con metformina, le persone con diabete possono sentirsi sicure della sicurezza del loro piano di trattamento, inclusa la loro prescrizione per la metformina giornaliera.

Domande frequenti

È sicuro assumere Metformina tutti i giorni?

SÌ. La dose massima raccomandata di metformina compresse orali a rilascio immediato è di 2.550 mg al giorno.

Se stai assumendo più di 2.000 mg di metformina al giorno, potresti trarre beneficio dalla suddivisione in 2-3 dosi più piccole durante il giorno per ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali gastrointestinali.

A quale livello di HbA1c dovresti iniziare la metformina?

L’HbA1c raccomandato per l’uso di metformina varia in base a una serie di fattori. In generale, tuttavia, l’uso di metformina può essere raccomandato quando il livello di glucosio a digiuno di qualcuno è superiore a 100 mg/dL e la glicemia post-prandiale di 2 ore è di 140-199 mg/dL.

Se l’A1C è costantemente superiore al 5,7%, può essere raccomandata anche la metformina.

Quali sono i nomi commerciali della metformina?

Alcuni marchi di metformina includono Fortamet, Glucophage, Glucophage XR, Glumetza, Riomet e Riomet ER.