È tempo di riformulare la conversazione sulle complicanze del diabete


22-12-2022

Se ti è stato recentemente diagnosticato il diabete di tipo 2 (T2D) o se lo gestisci da molto tempo, potresti essere preoccupato per le complicanze legate al diabete. Sono comuni: la metà di tutte le persone con diabete sperimenterà qualche complicazione correlata al diabete.

Nonostante questo fatto, c’è molto stigma intorno alle complicanze del diabete e fa male a tutti coloro che vivono o sono affetti da T2D. È tempo di riformulare la conversazione sulla convivenza con le complicazioni del diabete, quindi stiamo analizzando ciò che dovresti sapere in modo da poter essere un sostenitore della tua salute del diabete.

Quali sono le complicazioni del diabete?

Il diabete tocca ogni parte del corpo umano e le persone che convivono con questa condizione possono sperimentare complicazioni a lungo termine. Questi includono:

  • Danni ai vasi sanguigni che colpiscono gli occhi (retinopatia), che possono portare alla cecità
  • Amputazione degli arti inferiori, il più delle volte coinvolge dita e piedi
  • Malattie renali
  • Malattia del cuore
  • Colpo
  • Danni ai nervi (neuropatia)
  • Depressione e ansia
  • Recessione gengivale e altri problemi di salute orale

Ci sono anche complicazioni a breve termine del diabete. Il coma diabetico da bassi livelli di zucchero nel sangue e la chetoacidosi diabetica (DKA) da alti livelli di zucchero nel sangue possono entrambi manifestarsi improvvisamente e possono richiedere cure mediche urgenti.

In che modo il diabete causa complicazioni?

Il diabete tocca quasi ogni parte del tuo corpo. Quando gli zuccheri nel sangue sono costantemente alti per lunghi periodi di tempo, possono danneggiare nervi, vasi sanguigni e organi.

Più a lungo hai il diabete, più è probabile che tu abbia complicazioni.

Le complicazioni non sono inevitabili. Inoltre, non sono sempre prevenibili. Ricorda, il diabete colpisce il corpo di ogni persona in modo univoco e ci sono molti fattori che influiscono sulla gestione quotidiana del diabete. Se affronti complicazioni, non hai colpa.

Lo stigma e la vergogna influiscono negativamente sulla salute e sulle cure mediche

Gli studi dimostrano che lo stigma e la vergogna per le complicanze del diabete influiscono negativamente sulla salute delle persone e sulle cure mediche che ricevono.

I pazienti riferiscono che lo stigma nei confronti della loro condizione li fa sentire imbarazzati, timorosi, colpevoli e pieni di ansia. I pazienti che sono stigmatizzati riferiscono anche una minore autostima.

Lo stigma del diabete è sempre più visto come un determinante sociale della salute, il che significa che lo stigma è un fattore non medico che ha un impatto misurabile sui risultati di salute. Le persone con diabete che sono stigmatizzate hanno meno probabilità di attenersi al loro regime di farmaci per il diabete, il che può aumentare il rischio di complicanze.

Lo stigma delle complicanze del diabete colpisce anche i fornitori

I fornitori e i medici non sono immuni dal rafforzamento dello stigma intorno al T2D e alle complicanze. Lo stigma e gli stereotipi che circondano l’obesità e il diabete di tipo 2 si sovrappongono e la distorsione del peso nelle strutture sanitarie è purtroppo ben documentata.

La distorsione del peso può avere un impatto significativo sul modo in cui gli operatori sanitari interagiscono con i loro pazienti. I dati mostrano che i fornitori trascorrono meno tempo agli appuntamenti con persone obese, si concentrano meno sulla costruzione di rapporti e relazioni attraverso la conversazione e li considerano meno propensi ad attenersi ai farmaci prescritti.

Inoltre, è più probabile che le persone stigmatizzate evitino i medici e le strutture sanitarie, si impegnino in abitudini alimentari disordinate o malsane ed evitino l’esercizio e l’attività fisica.

Tutto ciò dimostra quanto possa essere dannoso lo stigma e che tutti noi abbiamo un ruolo nel combattere i pregiudizi e gli stereotipi che colpiscono le persone con T2D.

Sappi che non sei solo

Se stai riscontrando complicazioni del diabete, non sei solo! La metà di tutte le persone con diabete subirà danni ai nervi.

Potresti provare vergogna, paura e ansia per le complicazioni dovute al diabete. La linea di fondo è che soffrire di complicazioni non significa che sei pigro o che non ti prendi abbastanza cura di te stesso.

Se vivi con il diabete, sai che non esiste una formula perfetta per gestire la glicemia. Tante cose influenzano il tuo diabete.

Non incolpare te stesso

Sia che tu abbia un diabete fragile, sia che tu abbia solo a che fare con alti persistenti, potresti essere frustrato dai tuoi livelli di zucchero nel sangue nonostante i tuoi migliori sforzi. Il tempo e il denaro necessari possono anche essere un ostacolo per attenersi al piano di gestione del diabete, soprattutto se non si è assicurati o non si è assicurati.

Potresti provare un senso di fallimento o sconfitta se ti è stata diagnosticata una complicanza correlata al diabete. È fondamentale non incolpare te stesso o lasciare che quei sentimenti valgano la neve.

Di seguito sono riportati alcuni modi per combattere lo stigma che affronti sulle complicanze del diabete.

Autorizza te stesso con la conoscenza

Istruisci te stesso e le persone intorno a te sui fatti e le cifre sul diabete. Questo fa molto per dissipare i miti che circondano le complicazioni e coloro che convivono con loro.

Sii un sostenitore esplicito delle tue esigenze

Molte complicazioni del diabete sono invisibili, il che può solo alimentare lo stigma. Potresti sentire cose come “Non sembri malato!” o “Non può essere così male!”

Condividi ciò che senti o quali attività potrebbero essere più difficili per te. Non esitare a richiedere sistemazioni speciali di cui potresti aver bisogno per lavorare, andare a scuola o accedere all’assistenza sanitaria.

Condividere la tua esperienza con il diabete con amici, familiari, colleghi o persino legislatori può aiutarli a capire meglio il tuo diabete e supportarti e difendere le tue esigenze.

Parla delle nostre lotte

Qui è dove diventiamo rumorosi. Dobbiamo rompere lo stereotipo della “persona tipica” che soffre di complicazioni del diabete. Ecco come avviene il cambiamento.

Lo facciamo facendo sentire la nostra voce, facendoci vedere, dicendo la nostra verità e presentandoci quando conta. Rompi lo stereotipo per chi verrà dopo di noi.

Cerca il supporto dei pari

Unirsi a una comunità con altri che vivono con il diabete può essere un enorme impulso al morale.

Sia che ti connetti con persone online o trovi un gruppo di supporto di persona, essere in una comunità con altri che capiscono veramente cosa stai passando è la chiave per sentirti meno solo.

Come sostenere qualcuno con complicazioni del diabete

TUTTI giochiamo un ruolo nel destigmatizzare le complicazioni. Se a qualcuno che conosci è stata recentemente diagnosticata una complicazione e vuoi aiutarlo, fagli sapere che sei lì per sostenerlo senza giudicarlo.

Se li senti criticare o incolpare se stessi, condividi ciò che sai sulle complicazioni del diabete per dissipare lo stigma che porta alla vergogna e al senso di colpa.

Sii consapevole di quanto possa sentirsi sopraffatta la persona e, quando possibile, offri modi tangibili per aiutarla a prendersi cura del proprio diabete e della propria salute emotiva. Questo potrebbe essere piccolo come un passaggio al negozio di alimentari o un invito a fare esercizio insieme.

Poni domande su come si sentono e sul tipo di supporto di cui hanno bisogno, se ce ne sono. Fagli sapere che va bene essere vulnerabili.

Ricorda, chiunque può svolgere un ruolo attivo nella lotta contro lo stigma delle complicanze del diabete.


Nota dell’editore: I contenuti educativi relativi alle complicanze del T2D sono resi possibili con il supporto di Lilly, un partner attivo di Beyond Type 2 al momento della pubblicazione. Il controllo editoriale si basa esclusivamente su Beyond Type 2.

SCRITTO DA Christine Fallabel, PUBBLICATO IL 22/12/22, AGGIORNATO IL 22/12/22

Christine Fallabel convive con il diabete di tipo 1 dal 2000. È una scrittrice di salute e scienza ed è apparsa su Diabetes Daily Grind, diaTribe, Insulin Nation e Diabetics Doing Things, e collabora regolarmente con Diabetes Strong e Healthline. Ha conseguito il Master in sanità pubblica presso la Temple University. Nel tempo libero ama fare escursioni con suo marito sulle montagne del Colorado, armeggiare con il suo microinfusore per insulina DIY Loop, bere caffè e leggere davanti a un caminetto.